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Unione Calcio Sampierdarena

Palmares
Apertura 2012-2013
Clausura 2012-2013



Consiglio di amministrazione
Nudo Proprietario Stefano Semino
Testa di ponte e ancora intestatario di
società fantasma per lavare il grano nero
Zebrone
Esperto uscite secondarie stadi Johnny "Dorellik" Dorelli
Consulente Mercato Edoardo Bestagno
Consulente del Lavoro  Dama Bianca

 

Staff tecnico
Nome Ruolo
Bruno "Tuna" Fornaroli Allenatore odiato dai senatori
Brigitta  Bulgari Esperta schemi su palle inattive
- Vacante - Allenamento Lanci e Virate
Milly D'Abbraccio Responsabile Medico (analisi e prelievi)
Dott.ssa C. Biedi Controllo alimentazione squadra
Dott.ssa R. Musumeci Logistica Aree di allenamento


Rosa Attuale
Portieri
Difensori
Centrocampisti
Attaccanti

La storia
La U.C. Sampierdarena 1972 è un'antica società radicata nell'omonimo quartiere genovese che ha militato per molti anni nelle categorie inferiori, fino al 2000, anno in cui viene rilevata dal presidente Andrea "Zebrone" Gagino. Imprenditore spregiudicato, conosciuto negli ambienti del calcio soprattutto per le sue passioni in materia di cibo e donne (soprattutto del mondo della tv). "Xeb" per gli amici, acquisì il pacchetto azionario di maggioranza della società UCS, deciso a rilanciarsi nel mondo del calcio dopo il fallimento della sua precedente società, la "Zebrone F.C", commissariata e successivamente sciolta dalla guardia di finanza per le sue ripetute irregolarità.

Gestore umorale ed istintivo del calciomercato, in cui ha esclusivo potere decisionale all'interno della società, ha la capacità di azzeccare i giocatori esattamente nell'anno peggiore della loro carriera, o in quello esattamente antecedente alla loro consacrazione. Ricordiamo, solo a titolo di esempio, Ronaldinho, per il primo caso, e Pazzini, per il secondo. Assoluto sostenitore del metodo "Homer" per la valutazione dei giocatori, che consiste in : Sedersi su un divano con televisore acceso, osservare dieci minuti della prima di campionato, notare uno stop di un calciatore qualsiasi commentato positivamente dal Caressa di turno e rilanciarvi sopra ossessivamente all'asta successiva.

L'ingresso di "Xeb" fu tema di accesi dibattiti all'interno di Sampierdarena, creando una spaccatura fra gli ambienti di potere del quartiere ed una parte della tifoseria, entrambi favorevoli all'acquisto della società da parte dell'imprenditore, ed una frangia oltranzista Ultrà totalmente contraria. Questi ultimi a tutt'oggi ancora non accettavano che un personaggio proveniente da Marassi (quartiere storicamente rivale di Sampierdarena) potesse aver preso le redini della società. Sui muri dei vicoli interni del quartiere restano ormai solo scritte sbiadite che testimoniano la contestazione, a tratti anche violenta, che fu attuata nei giorni del suo insediamento in sede. Si ricordano "Surdich, Simbula, Zebrone: Proprio a noi il più coglione?" e "Sei arrivato col 18, te ne andrai con la P38!" (Gli Ultras UCS sono storicamente politicizzati e di estrema sinistra, nda).

La squadra ha visto il suo miglior piazzamento nella stagione 2006/2007, dove conquista il 3° posto nel campionato di Apertura. Per il resto sempre campionati alla ricerca di un posto salvezza, frutto di investimenti spesso limitati alla ricerca di giovani dalle belle speranze, mai sbocciate.

Nel 2012 l'ingresso in società del dott. Semino, grande stratega e magnate (pronuncia màgnate alla romana).
Con l'inopinata e mai davvero superata dipartita del presidente Zebrone, il nuovo proprietario Semino ha regalato alla città e alla memoria del vecchio presidente quello che non aveva mia avuto: una squadra vincente.
La storia della cenerentola è durata più del previsto, due campionati di fila e gloria da tramandare ai posteri per poi, incredibilmente, finire nuovamente in serie B in un non voluto e subìto amarcord.


Lo stadio:
Stadio "Via dell'Acciaio"
INDIRIZZO: Via dell'Acciaio 50 - 16149 - GENOVA
MISURE E CAPIENZA: 104 x 65; 38.000 posti coperti, dotato di ristorante trattoria e macelleria annessa sponsorizzata da "Lo Spicchio.it"


La tifoseria
Il quartiere di Sampierdarena vive il calcio in maniera molto particolare. Tutta la popolazione è stretta da sempre attorno alla squadra, non c'è angolo di strada, bar o negozio che non esponga un vessillo con i colori societari. Gli anni bui delle serie inferiori sono ormai alle spalle ed il ritorno nel calcio che conta ha riportato allo stadio le nuove generazioni. La frangia più calda è rappresentata dagli UCS Ultras, club storico del panorama genovese e rispettato da tutte le tifoserie. Orientato politicamente, non accetta ancora oggi l'attuale dirigenza, anche se negli ultimi anni ha ammorbidito i toni fino a manifestare oggi semplice indifferenza verso il presidente Zebrone prima e Semino ora.
Il gruppo occupa la gradinata Sud dello stadio organizzando e dirigendo il tifo all'interno del settore. Dalla scissione del gruppo sono nate le "Stelle RossoNere" che convivono nella gradinata con gli Ultras. Il tempo e le nuove generazioni hanno ormai mitigato le vecchie ruggini ed ora i due gruppi spesso collaborano, specialmente nelle trasferte. In relazione agli incontri esterni, è da notare come i tifosi di Sampierdarena siano sempre al centro delle attenzioni delle forze dell'ordine, per il loro modo di muoversi verso gli stadi in cui gioca la squadra. Gli UCS Ultras si muovono sempre in tanti e prediligono il concentramento alla fine della sopraelevata per poi partire compatti verso lo stadio avversario. Tutti conoscono il caratteristico rumore della bomba carta che esplode, che da l'avviso del loro arrivo.
Sede storica della tifoseria rossonero stellata è il circolo Malinverni dove si respirano calcio e fumo passivo a manetta.
Mappa del tifo
Gemellaggi: Nessuno ufficiale, anche se vi è una sorta di rispetto con la tifoseria del Pampa, pare per motivazioni politiche, ed una simpatia verso gli ultrà del Morgeiro.
Rivalità: L'odio più acceso è rivolto verso i tre club cosiddetti "grandi", ovvero KKK, Napoli e Marassi F.C. E' in occasione di questi match che la tensione nel quartiere si fa palpabile, in particolare negli incontri casalinghi, dove le forze dell'ordine predispongono dei cordoni di sicurezza già all'altezza di via Dino Col, dove tradizionalmente i "18/" ed i "20" lasciano i tifosi ospiti in quanto l'ingresso di Via Cantore (via principale di Sampierdarena) è totalmente occupato dai tifosi Rossonerostellati. Indifferenza verso CSKA, Deportivo e Fedeshow, anche se con i primi si sono verificati spesso incidenti causati dalla spiccata vocazione clericale dei tifosi biancoazzurri.



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