Chi sono i Fantaprofessionisti? Poveracci, tapini.Gente che nonostante la maestra e i professori abbiano sempre detto di non iniziare il "tema" con una domanda, non ha ancora capito o, meglio, non ha ancora voluto capire.Ecco, questo sono i Fantaprofessionisti: "gente che non lo vuole capire".Il teatrale rifiuto di tutte le convenzioni sociali è quello che differenzia i Fantaprofessionisti dalla massa. Farsi mollare dalla fidanzata per la irrevocabile fermezza nell’ assistere ad un Brescia - Sampdoria, allora, risulta essere una cosa normalissima, così come spendere 1,000 euro per fare una squadra che, forse, vincerà un premio di 300 e non solo, litigare per un Bernacci, fare saltare il banco per un Konan, ridere delle tragedie, anzi, aspettare con ansia nuove tragedie per essere i primi a riderne, dissacrare mogli, figli, mamme, aspettare insonni la prima uscita della gazzetta dello sport per vedere chi aveva vinto lo scudetto, affrontare l'amore, la morte, la vita e la malattia come un gioco, ma solo perché il gioco è cosi dannatamente importante. Oggi come Allora : Fantaprofessionisti
TOSE: nel Fantacalcio ha l’utilità
del bagnino della piscina in cui si svolge la finale olimpica dei 50 m rana,
conosce (forse) il 5% dei giocatori della seria A, è sempre impegnato nei
week-end, non segue un cazzo, non ha mai un’idea per l’asta e/o per la
formazione, neppure bislacca, da bocciare, apatia totale, solo raramente pronuncia
nomi di atleti nord-europei che non ha mai visto calciare un pallone per il
solo richiamo che tali terre hanno per il suo cuore.
Si guadagna altresì un
meritatissimo posto fra i Fantaprof per la sua versatilità “fuori dal campo”: in
cucina, al bar (davanti e dietro al bancone), nella vita, in qualità di sodale
sempre pronto ad esagerare e spingere più in alto l’asticella a sperimentare,
in una sola parola un AVANGUARDISTA.
A tale figura non poteva che
affiancarsi, in una sublime compenetrazione, un appassionato, un capillare
conoscitore, un esegeta del fantacalcio.
RICCARDO è tutto questo, uno
student of the game portatore di nuova linfa nella lega, con un potenziale
enorme di cui abbiamo intravisto solo una minima parte. Grande amante delle
proiezioni “live” non si dà pace per tutto il week-end per le sorti dell’incontro
che lo vede impiegato. Con Tose condivide l’indole conviviale ed organizzativa ma
con approccio del tutto dissimile: Tose è del tipo che organizza una grigliata
andando a prendere a calci i cinghiali nel letto del Bisagno per poi buttarli
sulla brace coperta dalla rete di un materasso, Ric è del tipo che coordina i
colori dei fazzoletti di carta con quello dei ricami della tovaglia di broccato.
I Fantaprof, si sa, stanno bene con tutti, ed entrambi i soggetti ed i loro modus
operandi sono ugualmente e notevolmente apprezzati.
Non c’era nessuno in grado di
sostituire, da solo, il grande e mai abbastanza compianto MORGAN e i Fantaprof
hanno visto nella combo TOSE-RIC l’unica via percorribile per non
disperdere lo storico sodalizio bianco-rosso, e ritengono, a ragione, di non
aver sbagliato.
Grossi errori?
Stefano è l'ultimo arrivato ma ha già rotto i coglioni. Prima ha acquistato una fetta di UCS (anche se gli altri presidenti malignano che abbia preso la "nuda proprietà") poi , diventato - suo malgrado - unico proprietario, ha fatto l'unica cosa che non si pensava potesse essere fatta: ha portato l'UCS alla vittoria! Grande panza e grande cuore, ha portato della positività in una lega di uomini cinici e, francamente, di merda. Ogni tanto tenta di fare humour nero ma non è il suo stile, lui è quello che ti farebbe becciare la sua fidanzata perché hai la gola secca, che ti darebbe l'ultima birra gelata prendendosi quella calda, che lo prenderebbe in culo per te, perché in fondo gli piace.
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