L'Athletic Morgeiro e la storica squadra che ha vinto il primo campionato dei Fantaprof, l'ormai lontana Apertura 1999, da quello storico e mai dimenticato trionfo i lupacchiotti hanno vivacchiato pensando prima al bilancio e poi alle vittorie.
Dopo anni un poco anonimi, l'entusiasmo per la squadra si rinvigorisce, potendo contare nuovamente su campione vero, il capitano Totti, il sogno di una vita per il patron Guastamacchia che finalmente si avvera. L'arrivo del capitano non ha portato però fortuna alla squadra che ha subito l'onta della retrocessione in serie B per la seconda volta nella sua storia. Il capitano ha giurato fedeltà eterna alla maglia e ha riportato subito la squadra nella serie maggiore e, quello che più conta, nelle alte sfere del campionato, vinto (Clausura) nel 2012 dopo anni interminabili di digiuno e portando a casa anche la Coppa Italia 2013.
Imbattibile in casa (si gioca in altura e gli addetti all'antidoping stranamente non si sono mai visti …) disastrosa in trasferta. Da sempre una pessima difesa, un centrocampo champagne e un attacco poco concreto. Il vero problema ma anche il bello della squadra è che all'interno dello spogliatoio vige l'anarchia più assoluta; i membri della rosa si gestiscono in maniera assolutamente autonoma e al sabato mattina decidono l'undici da schierare in campo tramite giochi di bevuta tipo indianate o robe del genere.
All'alba della domenica mattina Guastamacchia passa in ritiro, stappa l'ultima bottiglia di Rhum e versando l'ultimo giro pronuncia la sua tipica frase di incitamento: "oh, balordi, cazzo avete deciso?".
Dopo aver finalmente assemblato una rosa fra le più forti della storia e aver vinto un avvincente scudetto nella Clausura 2020/21 dopo uno spareggio contro il CSKA, nel dicembre del 2021, il Presidente Morgan Guastamacchia, con lo scudetto cucito sul petto, si spegne improvvisamente privando per sempre gli altri Fantaprof di un grande amico e di un pezzo di anima.
A partire dalla Clausura 2022, l'eredità di Morgan viene raccolta dal dinamico duo Riccardo Grasso-Andrea Toselli, con uno sguardo al futuro e il passato nel cuore.
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